CLARIMIDE DIARREA*8CPS 2MG

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CLARIMIDE DIARREA*8CPS 2MG

€ 5,40 iva inclusa

PRODOTTO ATTUALMENTE NON DISPONIBILE
Sarà possibile acquistarlo dopo l'entrata in vigore del DECRETO LEGISLATIVO 19 febbraio 2014, n. 17 Attuazione della direttiva 2011/62/UE, che modifica la direttiva 2001/83/CE

Esaurito

COD: 1038302249 Categorie: ,

DENOMINAZIONE
CLARIMIDE DIARREA 2 MG CAPSULE RIGIDE

PRINCIPI ATTIVI
Loperamide cloridrato 2 mg. Contiene 146 mg di lattosio per capsula. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI
Lattosio Amido di mais Talco Magnesio stearato Gelatina Giallo chinolina Eritrosina Blu patent Titanio diossido

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Per il trattamento sintomatico della diarrea acuta negli adulti e nei bambini di età pari e superiore ai 12 anni.

CONTROINDICAZIONI/EFFET TI INDESIDERATI
Pazienti con ipersensibilità nota a loperamide cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Quando è necessario evitare l’inibizione della peristalsi a causa di un possibile rischio di sequele significative incluso ileo, megacolon, megacolon tossico e alcuni avvelenamenti in particolare: • quando sono presenti ileo o costipazione e quando si sviluppa distensione addominale, in particolare in bambini gravemente disidratati • in pazienti con colite ulcerativa acuta • in pazienti con enterocolite causata da organismi invasivi inclusi Salmonella, Shigella e Campylobacter • in pazienti con colite pseudomembranosa associata all’uso di antibiotici a largo spettro. Clarimide Diarrea non deve essere utilizzato da solo nella dissenteria acuta, che è caratterizzata da sangue nelle feci ed elevata temperatura corporea. Clarimide Diarrea non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 2 anni di età.

POSOLOGIA
Per uso orale. Adulti, anziani e bambini al di sopra dei 12 anni di età: Due capsule da prendere inzialmente, seguite da una capsula dopo ogni scarica diarroica, fino a un massimo di sei capsule nelle 24 ore. Bambini al di sotto dei 12 anni di età: Non raccomandato Compromissione renale Per i pazienti con compromissione renale non è necessario alcun aggiustamento della dose. Compromissione epatica Benché non siano disponibili dati di farmacocinetica nei pazienti con compromissione epatica Clarimide Diarrea deve essere usato con cautela in questi pazienti a causa di un ridotto metabolismo di primo passaggio (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego).

CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE
Il trattamento della diarrea con loperamide è solo sintomatico. Se appropriato, deve essere somministrato un trattamento specifico ogni qual volta possa essere determinata un’eziologia di base. Nella diarrea acuta la priorità è la prevenzione o l’inversione della deplezione idroelettrolitica. Ciò è particolarmente importante nei bambini piccoli e nei pazienti fragili e anziani con diarrea acuta. L’uso di loperamide cloridrato non preclude la somministrazione di una terapia sostitutiva degli elettroliti. Poiché la diarrea persistente può essere un indicatore di condizioni potenzialmente più gravi, loperamide cloridrato non deve essere usato per periodi prolungati finché non è stata ricercata la causa di base della diarrea. Loperamide cloridrato deve essere usato con cautela quando la funzione epatica necessaria per il metabolismo del farmaco è imperfetta (ad es. nei casi di gravi disturbi epatici), poiché ciò potrebbe causare un sovradosaggio relativo che porta ad una tossicità a carico del SNC. I pazienti con AIDS trattati con loperamide cloridrato per la diarrea devono interrompere la terapia ai primi segni di distensione addominale. Sono stati riferiti casi isolati di megacolon tossico in pazienti con AIDS con colite infettiva da patogeni sia batterici che virali trattati con loperamide cloridrato. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi, malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere questo farmaco poiché contiene lattosio. Quando non si osservano cambiamenti clinici nella diarrea acuta entro 48 ore, la somministrazione di loperamide deve essere interrotta e i pazienti devono essere consigliati di consultare il medico. Clarimide Diarrea non deve essere usato in caso di diarrea cronica, che richieda follow–up da parte di un medico. Il trattamento con Clarimide Diarrea deve essere interrotto immediatamente in caso di sviluppo di costipazione, distensione addominale o subileo. I bambini di età compresa tra 2 e 12 anni devono essere trattati solo dopo aver consultato un medico. L’uso dell’attuale formulazione non è adatto nei bambini al di sotto degli 8 anni per via del dosaggio del principio attivo nella capsula.

INTERAZIONI
I dati non clinici hanno mostrato che loperamide cloridrato è un substrato della glicoproteina P. Inoltre, loperamde viene metabolizzato principalmente da CYP3A4 e CYP2C8. La somministrazione concomitante di loperamide (16 mg in dose singola) con chinidina o ritonavir, entrambi inibitori della glicoproteina P, hanno causato un aumento da 2–3 volte dei livelli plasmatici di loperamide. I risultati di uno studio di farmacocinetica pubblicato hanno suggerito che la somministrazione concomitante di loperamide con desmopressina per somministrazione orale può dar luogo ad un aumento di 3 volte delle concentrazioni plasmatiche di desmopressina benché non siano stati riferiti effetti clinici. Possono verificarsi possibili interazioni con i medicinali che ritardano la peristalsi intestinale (ad esempio farmaci anti–colinergici) poiché gli effetti della loperamide potrebbero essere aumentati. La somministrazione di itraconazolo con loperamide (4 mg in singola dose) hanno aumentato i livelli plasmatici di loperamide di 3–4 volte. Inoltre, gemfibrozil, un inibitore di CYP2C8, ha aumentato l’AUC di loperamide di 2 volte. L’uso concomitante di itraconazolo e gemfibrozil con loperamide ha aumentato la Cmax e AUC medie di loperamide di circa 2 e 13 volte rispettivamente. Questo aumento non ha portato ad effetti misurabili sul SNC. La somministrazione concomitante di loperamide (16 mg in dose singola) e chetoconazolo, un inibitore di CYP3A4 e glicoproteina P ha dato luogo ad un aumento di 5 volte delle concentrazioni plasmatiche di loperamide. Questo aumento non è stato associato con effetti farmacodinamici aumentati come misurato da pupillometria. La rilevanza clinica di queste interazioni farmacocinetiche non è nota, quando loperamide viene somministrato alle dosi raccomandate (2 mg, fino alla dose massima giornaliera di 12 mg).

EFFETTI INDESIDERATI
Adulti e bambini di età ≥ 12 anni La sicurezza di loperamide cloridrato è stata valutata in 2755 adulti e bambini di età ≥ 12 anni che hanno partecipato a 26 studi clinici controllati e non controllati di loperamide cloridrato usato per il trattamento della diarrea acuta. Le reazioni avverse al farmaco (ADRs) più comunemente riferite (incidenza ≥ 1%) negli studi clinici con loperamide cloridrato nella diarrea acuta sono state: costipazione (2,7%), flatulenza (1,7%), cefalea (1,2%) e nausea (1,1%). La tabella 1 mostra le ADRs riferite con l’uso di loperamide cloridrato negli studi clinici (diarrea acuta) e nell’esperienza post–marketing. Le categorie di frequenza usano la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000). Tabella 1 Reazioni avverse al farmaco

Classificazione per sistemi e organi Indicazione
Comune Non comune Raro
Disturbi del sistema immunitario     Reazioni di ipersensibilitàa, reazione anafilattica (incluso shock anafilattico)a, reazione anafilattoidea
Patologie del sistema nervoso Mal di testa, capogiro Sonnolenzaa Perdita di coscienzaa, torporea, livello depresso di coscienzaa, ipertoniaa, cordinazione anormalea
Patologie dell’occhio     Miosia
Patologie gastrointestinali Stipsi, nausea, flatulenza Dolore addominale, fastidio addominale, bocca secca, dolore addominale superiore, vomito, dispepsiaa Ileoa(incluso ileo paralitico), megacolona(incluso megacolon tossicob), glossodiniaa, distensione addominale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Eruzione Eruzione bullosaa(inclusi sindrome di Stevens–Johnson, necrolisi epidermica tossica ed eritema multiforme), angioedemaa, orticariaa, pruritoa
Patologie renali e urinarie     Ritenzione urinariaa
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione     Affaticamentoa

a: l’inclusione di questo termine si basa su casi post–marketing per loperamide cloridrato. Poiché il processo per la determinazione delle ADRs post–marketing non fa differenza tra indicazioni croniche e acute o adulti e bambini, la frequenza viene valutata sulla base di tutti gli studi clinici con loperamide cloridrato (acuto e cronico), inclusi gli studi nei bambini ≤12 anni (N=3683). b: vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego.

SOVRADOSAGGIO
Sintomi Nei casi di sovradosaggio (incluso il sovradosaggio relativo dovuto a disfunzione epatica) può verificarsi depressione del SNC (stupore, coordinazione anomala, sonnolenza, miosi, ipertonia muscolare e depressione respiratoria), ritenzione urinaria e ileo. I bambini possono essere ancora più sensibili agli effetti sul SNC rispetto agli adulti. Gestione Se si verificano sintomi di sovradosaggio, può essere somministrato naxolone come antidoto. Poiché la durata di azione di loperamide è più lunga di quella del naxolone (1–3 ore), può essere indicato il trattamento ripetuto con naxolone. Pertanto il paziente deve essere monitorato da vicino per almeno 48 ore per rilevare qualsiasi possibile segno di depressione del SNC.

GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO
Gravidanza Sono disponibili dati limitati sull’uso di loperamide nelle donne in gravidanza. In uno di due studi epidemiologici l’uso di loperamide durante la prima fase della gravidanza ha suggerito un possibile aumento moderato del rischio di ipospadia, tuttavia non è stato possibile identificare un aumento del rischio di malformazioni maggiori. Gli studi animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti relativamento alla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Se possibile, l’uso di loperamide deve essere evitato durante il primo trimestre di gravidanza, tuttavia può essere usato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. Allattamento Solo piccole quantità di loperamide cloridrato possono comparire nel latte materno. Pertanto, Clarimide Diarrea può essere usato durante l’allattamento quando le misure dietetiche sono insufficienti ed è indicata un’inibizione indotta da farmaco delle motilità intestinale. Fertilità Solo dosi elevate di loperamide cloridrato hanno influenzato la fertilità femminile in studi non clinici (vedere paragrafo 5.3).