TRAVOGEN*CREMA VAG 30G 1%+6APP

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TRAVOGEN*CREMA VAG 30G 1%+6APP

€ 11,50 iva inclusa

PRODOTTO ATTUALMENTE NON DISPONIBILE
Sarà possibile acquistarlo dopo l'entrata in vigore del DECRETO LEGISLATIVO 19 febbraio 2014, n. 17 Attuazione della direttiva 2011/62/UE, che modifica la direttiva 2001/83/CE

Esaurito

COD: 132272792 Categoria:

DENOMINAZIONE
TRAVOGEN 1% CREMA VAGINALE

PRINCIPI ATTIVI
100 g di crema vaginale contengono: principio attivo: isoconazolo nitrato 1 g. Eccipienti: alcool cetostearilico. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI
Polisorbato 60, sorbitano stearato, alcool cetostearilico, paraffina liquida, vaselina bianca, acqua depurata.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Infezioni vulvovaginali micotiche.

CONTROINDICAZIONI/EFFET TI INDESIDERATI
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilità accertata o presunta ad altri derivati imidazolici antifungini.

POSOLOGIA
TRAVOGEN crema vaginale va applicato una volta al giorno per 7 giorni consecutivi, preferibilmente prima di coricarsi ed in posizione supina, a gambe lievemente piegate. L’applicatore riempito di crema, deve essere introdotto profondamente in vagina, svuotato in cavità e quindi gettato dopo l’uso. In caso di trattamento del partner a scopo di profilassi, la crema deve essere applicata sul glande e prepuzio, due volte al giorno per circa una settimana.

CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore ai 25° C.

AVVERTENZE
Evitare il contatto con gli occhi; si raccomanda di lavare accuratamente le mani dopo l’uso del medicinale. Il trattamento non va effettuato durante il periodo mestruale. Durante il trattamento e nei giorni immediatamente seguenti é necessario, per evitare una reinfezione, cambiare quotidianamente e sterilizzare mediante bollitura asciugamani e biancheria intima. Per lo stesso motivo é utile considerare l’opportunità di un contemporaneo trattamento locale del partner con TRAVOGEN crema. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. Questo medicinale contiene alcool cetostearilico pertanto può causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto).

INTERAZIONI
Sono possibili reazioni di sensibilità crociata tra isoconazolo, miconazolo, econazolo e tioconazolo.

EFFETTI INDESIDERATI
In rari casi può verificarsi l’accentuazione di taluni sintomi preesistenti quali bruciore od irritazione a livello vaginale, crampi pelvici, eruzioni cutanee, cefalea, dermatite da contatto, reazioni allergiche. In tali casi é necessario interrompere il trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO
Gravidanza Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico. Allattamento Non sono disponibili dati sul passaggio dell’isoconazolo nel latte materno; sulla base dei dati di farmacocinetica e considerando la via di somministrazione si ritiene che esso sia scarso. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.